Negli ultimi anni si è venuta a delineare una figura professionale sempre più importante nell’ambito assicurativo finanziario, il Consulente.
Di cosa si occupa e qual è il suo ruolo?
Il consulente ha come obiettivo quello di tutelare le persone e le relative famiglie in un modo moderno, altamente professionale e Smart.
Non si preoccupa solo di svolgere un servizio di vendita del prodotto bensì il suo focus è incentrato nel conoscere i propri clienti e fornire loro le soluzioni più attinenti alle loro necessità.
Questo comporta inevitabilmente una prefase lavorativa in cui si devono raccogliere il maggior numero possibile di informazioni utili a finalizzare la tutela del cliente.
Che cosa è cambiato?
In realtà il modus operandi di un buon consulente negli anni ha subito molteplici miglioramenti che lo hanno portato nel tempo a rappresentare di fatto una vera e propria figura di riferimento alla quale chiedere consigli per tutto quello che è infierente all’ambito assicurativo.
Ciò comporta ovviamente un maggiore carico di responsabilità in quanto si ha la possibilità di garantire non solo una protezione circa i danni ma anche rivolta a garantire il futuro pensionistico ed economico del cliente con la sottoscrizione di prodotti dalla media e lunga durata.
Per poter ottenere questo tipo di risultato è necessario prima di tutto instaurare un rapporto fiduciario con il cliente mettendolo in condizione di poter capire pienamente l’importanza della sua scelta sia sotto il punto di vista personale che familiare.
A tutti è ormai nota l’incertezza derivante da un discorso di valutazione pensionistica ed a tal proposito il ruolo del consulente consiste nell’aiutare il cliente ad individuare una cifra che oltremodo a fine mese non possa essere gravosa all’interno del budget familiare.
Tutelare se stessi è ormai indispensabile sotto ogni punto di vista e negli anni sono stati molti i campanelli di allarme dati da differenti esponenti governativi, l’aspetto che non deve mai essere perso di vista è la qualità della vita sia del singolo che di un nucleo familiare.
Quando ciò avviene infatti nella maggior parte dei casi le persone tendono a chiudere il loro prodotto assicurativo che non viene più considerato come una tutela ma bensì come un costo, vanificando di fatto il risparmio svolto sino a quel momento.
Ricapitolando quindi potremmo dire che un buon consulente assicurativo finanziario deve essere prima di tutto un abile ed attento ascoltatore per poter meglio comprende le esigenze delle persone che ha davanti a sé.
Deve inoltre rappresentare un valore aggiunto per le persone guidandole nel prendere decisioni che in un futuro saranno fondamentali sia per sé stessi che per le persone a noi care.
Christian Moretti