Anche con poche centinaia di euro, l'investimento non ha età; Ecco una serie di piccoli consigli per i giovani che vogliono iniziare a formare un capitale.
Quali sono i migliori investimenti per giovani? Anche se in tempo di crisi i soldi scarseggiano, finché si vive con i genitori e si lavora, è possibile accumulare del denaro. Mantenendo uno stile di vita non troppo dispendiosa, si può racimolare una buona quantità di euro nel giro di pochi anni.
Noi Italiani siamo un popolo di risparmiatori ma spesso i giovani, a causa delle condizioni lavorative precarie e dell’alta disoccupazione, non riescono a investire. Ciò è soprattutto vero in questo 2021, all’inizio di una nuova fase, si spera positiva in seguito a un periodo incerto.
Chi oggi ha un’età compresa tra 18 e 35, come forse saprai se fai parte di questa generazione, tende a lasciare i propri risparmi (di solito piccole somme) parcheggiati nei conti correnti o nei conti deposito. Tuttavia, i bassi rendimenti offerti da queste soluzioni d’investimento e i relativi costi, rendono pressoché nullo il guadagno, esponendo per giunta il deposito alla ‘TASSA’ dell’inflazione.
La buona notizia è che la cultura del risparmio è ancora molto diffusa nel nostro Paese e le nuove generazioni non ne sono esenti. Secondo il prezioso studio che ogni anno la Fondazione Einaudi pubblica sul tema, più del 90% degli intervistati nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni riconosce il valore positivo di riempire il salvadanaio.
Purtroppo questa consapevolezza non si trasforma quasi mai in un approccio attivo: se, per esempio, la maggior parte dei giovani sono infatti consci dei rischi associati alla propria pensione-spiega ancora la Fondazione Einaudi – solo pochissimi hanno chiesto aiuto a un professionista per capire quale sarà la loro sorte.
Sei tra questi?
Investimenti per i giovani: il primo passo è risparmiare.
Se hai la possibilità durante questo 2021, sarebbe dunque una buona idea cominciare a risparmiare. Anche piccoli investimenti mensili, una piccola somma (magari 50,00 euro o anche quantità più sostanziose ovviamente), possono nel tempo diventare il primo mattone per un futuro finanziario più stabile e gettare le basi per l’acquisto di una casa, la crescita dei figli o semplicemente per tutelarti in vista della pensione.
È vero, per molti giovani le spese sono tante e i soldi non sembrano bastare mai. Per qualcuno risparmiare è sicuramente difficile se non impossibile, quindi anche un piccolo investimento può sembrare irrealizzabile. In molti altri casi, però, una semplice razionalizzazione delle proprie spese potrebbe rivelare delle sorprese inaspettate.
Per natura non siamo inclini a valutare le spese e i guadagni quotidiani nel loro insieme. Una visione razionale dei nostri flussi in entrata e in uscita ci aiuterebbe ad avere una visione più chiara sul nostro budget personale, ovvero su come spendiamo i soldi. Pensa a un azienda: sarebbe impossibile per qualsiasi contabile avere il controllo della situazione senza mettere nero su bianco entrate e uscite in una tabella. Lo stesso vale per te. Se riuscirai ad avere una visione generale, ti accorgerai che nel corso del tempo destini con regolarità una parte delle tue entrate a un numero limitato di voci di spesa.
Guadagnare questa cognizione è il primo passo per capire come poter ridurre le tue spese in eccesso andando ad aggredire le voci di costo singolarmente. Per esempio, potrai valutare quanto spendi in benzina ogni mese, oppure quanto del tuo budget si dissolve in caffè o in ristoranti.
Avere contezza di queste cifre non solo ti darà la possibilità di capire dove puoi tagliare qualcosa, ma ti aiuterà anche a ottimizzare le tue uscite. Potresti accorgerti, per fare un altro esempio, che evitando di fare la pausa pranzo al bar una o due volte a settimana (portando magari della frutta da casa) potrai coprire i costi di una cena per due il sabato sera, andando a risparmiare quello che avresti comunque speso per concedertela.
Lo so che sembra un concetto complicato, ma fidatati che, una volta fatto lo sforzo di considerare i costi della tua quotidianità in relazione al tuo budget, fare queste considerazioni ti verrà naturale e, tramite questa semplice disciplina mentale, riuscirai a educare te stesso a una sana cultura del risparmio (che è cosa ben diversa da una cultura della privazione, sia chiaro). Fortunatamente, oggi esistono molti strumenti che ti possono aiutare a rendere più semplice questo percorso.
Scegliere la strategia più giusta per te
Una volta individuata una quota da destinare al risparmio e magari con l’aiuto di un piccolo capitale di partenza, un regalo di laurea o di compleanno, è ora di valutare la soluzione per entrare sul mercato e capire come investire piccole somme di denaro.
Una buona strategia per il 2021 potrebbe essere quella di organizzare un PAC, UN FONDO PENSIONE, UNA POLIZZA VITA o altri prodotti che ti consentano di accrescere il tuo investimento a poco a poco attraverso versamenti ricorrenti. Questa soluzione ti offre grande flessibilità e ti lascia il tempo per entrare in confidenza con i mercati, dandoti anche la possibilità di pianificare nel tempo un investimento più consistente, magari anche venti trenta mila euro!!
Se sei un investitore alle prime armi, è infatti normale che tu sia intimorito dal mondo della finanza e dai rischi che si associano a esso.
Una convinzione diffusa è quella che gli investimenti finanziari siano un’attività ad alto rischio o riservata agli esperti. Oggi, grazie alla ai servizi di gestione del patrimonio, un tempo dedicati ai detentori di grandi capitali, sono diventati alla portata anche di chiunque decida di fare piccoli investimenti.
Devi poi ricordarti che investire non vuol dire necessariamente giocare in borsa, lasciando i tuoi risparmi in balia della marea dei mercati. Oggi investire equivale a RISPARMIARE.
Affidarsi ad un Consulente Assicurativo è oggi la soluzione ideale per permetterti di:
- Avere una pianificazione personale e diversificata del patrimonio (investire in asset differenti permette di bilanciare le eventuali perdite di una classe di titoli con i guadagni provenienti da un altra).
- Avere costi nettamente inferiori rispetto ad altre soluzioni (la gestione passiva consente di ridurre i costi rispetto alla gestione attiva).
- Ridurre i rischi
Affidati au un professionista che ti guidi passo passo nella creazione e gestione del tuo patrimonio volto a garantire sicurezza e stabilità nel corso della tua vita e soprattutto della tua terza età.
Gianluca Di Totto